A.S.D. Arcotorre Scacchi - Chieri

08.04.2024 PROMOSSI IN B!
Questo fine settimana si sono disputati i gironi della serie C del Campionato Italiano a Squadre (CIS). Presso la sede della Scacchistica Torinese si sono disputati i tre gironi del Piemonte occidentale. Cinque incontri in due giorni e mezzo, si gioca su quattro scacchiere. La nostra squadra è composta da un mix di esperienza (i Candidati Maestri Carlo Ferretti e Marco Vinciguerra ed i categoria Nazionale Marco Maganuco, Paolo Trentanove, Mario Gionco ed Aldo Nemesio) e una consistenza iniezione di gioventù, rappresentata da Michele Caudana, Paolo Barba, Davide Reggio e Vittorio Vergnano. Il girone è composto anche da una delle tante squadre della Scacchistica Torinese, lo LTB Torino, Ivrea, Vercelli e Nichelino, per un girone sulla carta molto equilibrato. E così è stato: la promozione e le due retrocessioni sono state decise alle ultime mosse dell'ultimo turno.
Arcotorre parte benissimo: con due vittorie contro LTB Torino (tre patte e una grande vittoria di Michele Caudana), e contro Ivrea (due patte e due vittorie dei più giovani, ancora Caudana e Paolo Barba) si va in testa, appaiati a Vercelli. Terzo turno: un pareggio con la Torinese rallenta la corsa, ma Vercelli "fonde il motore" e comincia la serie negativa: perde con LTB, mentre Nichelino non va oltre il pareggio con Ivrea, rimanendo ultimo. Il quarto turno è un ribaltone ... mancato: inopinata sconfitta con Nichelino, che si batte per non retrocedere (ma con la consolazione della grande vittoria di Vittorio Vergnano contro un navigato Candidato Maestro), ma Vercelli è ormai in tilt e perde anche con Ivrea, mentre la Torinese non va oltre il pari con LTB, per una classifica "da incubo", dove tutti possono vincere o retrocedere: Arcotorre 5; Torinese, Vercelli, LTB e Ivrea 4, Nichelino 3.
Quindi ultimo turno senza appello: LTB vince largo con Ivrea condannandola alla retrocessione. Idem (con cappotto!) fa la Torinese con Nichelino, ma i nostri non sono da meno e ritrovano la modalità "rullo compressore": 4 - 0 senza appello con Vercelli e primo posto in solitaria. La classifica dice che è di nuovo serie B dopo solo un anno: Arcotorre 7, Torinese e LTB 6, Vercelli e Ivrea 4 (Ivrea retrocede per peggior quoziente scacchiera), Nichelino 3.
Le performance di chi ha giocato (i numeri indicano rispettivamente vittoria, patta e sconfitta): Carlo Ferretti (2-2-0); Marco Vinciguerra (1-1-0); Michele Caudana (3-0-1); Marco Maganuco (2-1-0); Paolo Barba (1-1-1); Davide Reggio (0-1-1), Vittorio Vergnano (1-0-0), Paolo Trentanove (0-0-1).
Un grande, meritatissimo "Bravo" a tutti!

11.03.2024 ARCOTORRE IN TRASFERTA ALL'ESTERO! - Questo fine settimana (8 - 10 marzo) una delegazione chierese che include quattro moschettieri di Arcotorre (Davide Reggio, Francesca Battistin, Andrea Scarrone e Alouan Smart) e quattro dell'associazione Ludichieri (habitué dell'evento) ha partecipato all’importante festival Jeux et Cie di Épinal, la città del “Grand-Est” francese gemellata con Chieri. Il festival è uno dei più importanti d’Europa destinato a tutti i giochi da tavolo, classici e moderni. Per noi di Arcotorre è stata la prima partecipazione al festival (siamo nel Comitato Gemellaggi da poco meno di un anno) ed è stata un’occasione per conoscere i nostri “omologhi” dell’Échiquier Spinalien, il circolo di scacchi locale, al quale abbiamo donato una targa accompagnata da un messaggio di amicizia, nel pieno spirito del gemellaggio e del motto della FIDE "Gens una sumus".

27.04.2023 A PROPOSITO DI HORWITZ Per chi ha qualche anno in più, le istruttive sere passate al circolo a studiare ed esercitarsi fanno riemergere ricordi e nozioni che i più giovani ancora non hanno e che devono quindi essere svelate all'onor del (loro) mondo. Ultimamente, durante un esercizio di valutazione di una posizione, hanno fatto la loro ricomparsa gli alfieri di "Bernie" Horwitz (che fu un forte giocatore e compositore dell''800), una vera "epifania" per i più giovani presenti. Si dà il caso (ma guarda un po' - altra epifania?) che poco tempo prima mi fosse capitata fra le mani una partita in cui il conduttore dei Bianchi, spericolato attaccante ("Agostino, dove sei? Torna con noi!") aveva sfruttato a piene mani la propensione al vandalismo dei due monelli. Il fatto che la partita non sia del tutto corretta (come vedrete, il Nero avrebbe potuto sopravvivere) è comunque un'ulteriore riprova che difendersi è più difficile che attaccare.